venerdì 13 maggio 2011

Vogliamo chiamarle lasagne?

Ma sì, dai. Anche se una volta, un'ospite guardandole ha detto: "Ah, ma non sono lasagne, è pasta!".
Probabilmente non aveva tutti i torti. Perché in questa mia personale versione delle lasagne non c'è il ragù, che a volte mi impensierisce. E perfino la besciamella è bandita.
"E che cosa c'è dentro, dunque?", vi starete chiedendo.

Ecco gli ingredienti:
Pasta per lasagne;
1 cipolla;
1 passata di pomodoro da un litro;
3 mozzarelle;
1 etto di cotto;
Grana grattugiato a palate;
Olio di oliva.

Occorrente:
1 teglia;
1 coltello;
1 piatto o un tagliere;
1 pentolino.

Per prima cosa accendete il forno a 180°: non fate come me e assicuratevi di aver girato, oltre alla manopola della temperatura, anche quella dell'accensione.

Ora prepariamo il sughetto. Prendete la cipolla, pelatela, lavatela e munitevi di fazzoletto per asciugarvi le lacrime, visto che dovrete tagliarla a fettine sottili per fare un soffrittino con l'olio di oliva. Aggiungete la passata di pomodoro, date una salata e fate cuocere a fuoco basso.

Mentre il sughetto si prepara, affettate le mozzarelle e grattugiate il formaggio - a meno che non l'abbiate comprato già pronto, perchè allora è un altro paio di maniche -.

Quando il sughetto è pronto, prendete la teglia e stendete uno strato di sugo sul fondo.
E adesso via con gli strati: iniziate con la pasta, bagnatela con un po' di sugo, mettete il prosciutto in modo da coprire la pasta, aggiungete la mozzarella e il grana e coprite di nuovo con qualche cucchiaiata di sugo.
Procedete così fino a che non avete finto tutti gli ingredienti. Se volete fare più in fretta, può aiutare spiluccare un po' qua e un po' là durante la preparazione.
Sull'ultimo strato non mettete il prosciutto.

Infornate per circa venti minuti, ma anche mezzora. L'importante è che la superficie non abbrustolisca troppo.

L'abbinamento: quasi lasagne e "Garfield", che di lasagne è un grande intenditore.

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