lunedì 11 luglio 2011

Spiedini di chef

Devo essere l'unica sulla faccia - digitale - della terra a non prendere "Real time". Così mi perdo tutto il bello della tv: "Ma come ti vesti" - e si vede -, "Il boss delle torte" e "Cortesie per gli ospiti" - motivo per cui non invito mai nessuno a casa -.  Ma, soprattutto, mi perdo "In cucina con Ale" di Alessandro Borghese. Sono sua fan su Facebook e tutte le volte che lui ricorda l'appuntamento per la puntata della serata, io ci resto malissimo.
Ogni tanto, però, quando siamo a cena dai miei, ho la possibilità di vedere la mitica trasmissione. E devo dire che è davvero interessante. Ricca di spunti, ricette alla portata di tutti e per tutti i gusti. E poi lui è bravo e divertente.
Così l'altra sera, mentre con un occhio controllavo che la bimba non si catapultasse fuori dal box, con l'altro ho seguito una ricetta facilissima, ma gustosa e di effetto.
Ed ecco dunque gli spiedini di pollo di Alessandro Borghese, un po' rivisitati.

Ingredienti:
Petto di pollo;
Uova - 1 o 2, in base a quanto pollo dovrete impanare-;
Pan grattato;
Sesamo - io non l'ho messo perché ogni tanto, quando lo mangio, mi si chiude la gola, annaspo, vedo elefanti rosa e cose così -;
Olio per friggere;
Sale.

Occorrente:
1 padella bella grande;
1 forchetta;
1 coltello;
1 tagliere:
1 fondo piuttosto capiente;
Stuzzicadenti di legno lunghi;
1 fondo;
1 pirofila;
Carta assorbente.

Premessa: fate in modo di usare piatti e padella abbastanza grandi da contenere gli spiedini in tutta la loro lunghezza, altrimenti vi ritroverete come me a fare le acrobazie per impanare e cuocere.

Rompete le uova in un fondo e sbattetele con un pizzico di sale. Tagliate il pollo a pezzetti e infilate 4 o 5 pezzetti di pollo su ogni stuzzicadenti.
Ora immergete gli spiedini nell'uovo. Se come me non avete calcolato bene le misure e il fondo è troppo piccolo, aiutatevi con un cucchiaio per bagnare bene la carne.
Su un piatto miscelate il pan grattato con i semi di sesamo e poi ricoprite bene i vostri spiedini. Io che non sono certo la regina della panatura, non l'avevo mai fatto, ma l'Ale consiglia di schiacciare bene la panatura con le mani e il risultato è davvero ottimo. Lui, poi, dopo il primo passaggio nel pan grattato e sesamo, ha rituffato gli spiedini nell'uovo e poi nel pan grattato, per la seconda panatura.
A me era bastata la prima.
Ora friggete bene i vostri spiedini e, una volta pronti, fateli asciugare sulla carta assorbente.
L'Ale li serviva con una crema di pomodoro e basilico e una mousse di cavolfiore io, che sono più sbrigativa e meno talentuosa, ho fritto un po' di patatine e accompagnato con ketchup e senape.

L'abbinamento: spiedini di chef e "Edward mani di forbice".

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