Ve l'ho
detto che ci è venuta la fissa dei talent show culinari, no?
E che la
cosa mi ha fatto capire che non so cucinare particolarmente bene e
nemmeno in modo particolarmente vario?
Bene. Non
vi ho detto però che per Natale mio marito mi ha regalato l'e-book
di Carlo Cracco "Se vuoi fare il figo usa lo scalogno", che
mi ha dato un po' di coraggio giacchè lo scalogno lo uso. Certo, poi
sono arrivata a pagina 10, in cui c'è la ricetta della pasta al
pomodoro e ho di nuovo tentennato. Perché io la pasta al pomodoro
l'ho sempre preparata con la cipolla - o lo scalogno - e la passata
di pomodoro. Mica con i pomodori veri. Ah e non ho neanche mai messo
l'aglio. Basilico nada, perché di solito me lo dimentico.
Comunque.
La pasta al pomodoro alla Cracco ha avuto successo con il Bastianich
di casa, mentre baby Ramsay, dopo un iniziale "È bona",
verso la fine del piatto ha cominciato a rimproverare i pezzetti di
pomodoro "No popò, no popò", probabilmente infastidita
dalla presenza della buccia dei pomodorini. Io, che ho 2500 allergie, ci ho impiegato mezzo pomeriggio a digerirla, probabilmente per via dei pomodorini, ma l'ho trovata piuttosto buona. Insomma, il bilancio generale mi è sembrato positivo.
Ecco,
dunque, gli ingredienti per 4 persone:
320g di
spaghetti - io ho usato i sedanini perché baby Ramsay non sa ancora
gestire al meglio lo spaghetto -;
200g
pomodorini ciliegina;
1 spicchio
di aglio;
3/4 foglie
di basilico;
Olio
extravergine di oliva;
Acqua;
Sale grosso
- ma lo sapevate che ci vogliono 10g per ogni litro d'acqua?!-.
Occorrente:
1 pentola;
1 padella;
1 tagliere;
1 coltello;
1
scolapasta;
1
cucchiaio.
Mettete
l'acqua a bollire.
Intanto
lavate e tagliate i pomodorini in pezzetti piccoli e regolari.
Togliete la pelle all'aglio e lavate il basilico e tagliatelo a julienne.
Mettete un
paio di cucchiai d'olio in una padella e fate cuocere i pomodorini
con aglio e basilico per circa 5 minuti. Poi regolate di sale e
spegnete quando avrete una salsa piuttosto legata.
Quando
l'acqua bolle, aggiungete il sale e buttate la pasta. Fattela cuocere
lasciandola leggermente al dente e poi, dopo che l'avrete scolata, fatela mantecare per qualche minuto con il sugo.
Davvero niente male.
L'abbinamento:
pasta al pomodoro di Cracco e "L'appartamento".
è una vita che la faccio così .... mi sa che Cracco mi ha copiato!!!!!!!!!!!!
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