Quest'anno
per il cenone abbiamo dato un taglio alla tradizione. Zac. Dopo
grande pensare, abbiamo deciso di abolire il tradizionale zampone,
che in tutta onestà ci fa anche un po' impressione, per lapparci un
bel trancio di salmone a testa. Per primo volevamo preparare dei
tortellini in brodo, ma li avevamo mangiati a Natale, a Santo Stefano
e il 27. La sera prima la nonna ci aveva preparato i tortellini e
visto che anche il menù del primo gennaio prevedeva i famigerati
agnolotti, abbiamo deciso di saltare almeno il turno dell'ultimo
dell'anno.
Quindi,
abbiamo deciso di optare per dei classicissimi passatelli in brodo.
La ricetta – che aveva dosi mostruosamente toppate – l'ho trovata
nel menù di Benedetta Parodi dall'incoraggiante titolo “Menù del
malato”.
La
foto che sono riuscita a farmi fare è una sola - ed è anche un po' inquietante con quel coltellaccio - perchè è una
ricetta semplice e veloce: non c'è quella del piatto finale perchè
con le dosi della Benny i passatelli mi si sono sfaldati. Con le
dosi aggiustate sono venuti benissimo, ma mi sono distratta durante
la cottura e si sono sfaldati di nuovo. I due invitati al cenone,
però, hanno apprezzato. E anche la cuoca.
Comunque,
ecco gli ingredienti, con le dosi giuste, per 4 persone:
150g
di parmigiano grattugiato;
150g
di pan grattato;
1
pizzico di noce moscata;
2
uova;
Sale;
Brodo
di carne.
Occorrente:
1
pentolone;
1
schiaccipatate;
1
ciotola.
Preparate
un brodo di carne, ma se userete il dado non sarò certo io a fare la
spia.
In
una ciotola miscelate il parmigiano grattugiato e il pangrattato.
Aggiungete la noce moscata e il sale e infine amalgamate il tutto con
le uova.
Se
potete lasciate riposare per una ventina di minuti.
Usando
lo schiacciapatate, schiacciate i passatelli direttamente nel brodo
che bolle e fate cuocere per un paio di minuti. Mi raccomando non
distraetevi, altrimenti arrivederci ai gustosi vermoni.
L'abbinamento:
passatelli di fine anno e “Tremors”.
Nessun commento:
Posta un commento